Piscina comunale, diritti dei disabili non rispettati. Dopo gli ultimi avvenimenti si rescinda dal contratto

"Non bastavano i tanti problemi che giĂ esistevano ad Avellino, una cittĂ sporca invivibile strutture abbandonate attivitĂ commerciali chiuse o in fase di chiusura per la crisi economica soprattutto quelle riservate ai portatori di handicap, oggi ascoltiamo anche la debitoria che il centro sportivo di via de Gasperi ha contratto verso il comune di Avellino".
"Proprio sulla struttura in questione – scrive Giovanni Esposito del costituente comitato cittadino per i diversamente abili – vorrei ricordare le carenze strutturali dell'impianto quali l'assenza di personale qualificato per l'assistenza ai portatori di handicap , il sollevatore nuovo smontato e riposto nel deposito quale strumento che avrebbe dovuto facilitare la discesa nella vasca degli utenti. L'agevolazione delle tariffe sul tariffario e abbonamenti per le fasce deboli previsto nello schema di convenzione di affidamento della struttura.
Come comitato costituente – continua Esposito - chiedo all'amministrazione comunale e precisamente all'assessore al Patrimonio di cogliere l'occasione una volta risolti i problemi contabili e valutare l'ipotesi di abrogazione della convenzione tra Comune e Centro Sportivo e di rimettere a bando mediante avviso pubblico la struttura"
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