Non tutti lo sanno, ma esiste un limite per i pagamenti in monete. Scopriamo a quanto ammonta e cosa si rischia usandone di più.
In un’era in cui i pagamenti sono sempre più digitali e senza che i soldi si vedano, pagare con le monete resta comunque una possibilità che molti si riservano in particolari momenti della vita. Che si tratti di non amare i pagamenti con carte o smartphone o di avere da parte un gruzzoletto nel salvadanaio, prima o poi capita infatti a tutti di ritrovarsi con tante monete e di non sapere bene come gestirle.
Ciò che non tutti sanno è che esiste un limite stabilito per legge oltre il quale non si possono usare questi soldi dall’aspetto quasi romantico. E lo stesso vale qualora si decidesse di cambiarli in banca. Scopriamo, quindi, quali sono questi limiti e cosa si rischia non seguendoli.
Pagamento in monete: cosa è importante sapere
Pagare in monete può essere liberatorio, specie quando si hanno tanti risparmi accumulati nel salvadanaio di turno. Per far sì che il pagamento non si trasformi in un calcolo infinito, esistono però delle regole stabilite addirittura per legge. Per la precisione, l’articolo 11 del Regolamento CE 974/1988 stabilisce che nessuno è obbligato (fatta eccezione per chi è designato a ciò) ad accettare più di cinquanta monete metalliche a pagamento.
Se si hanno più di 50 monete con le quali si intende pagare è quindi meglio sapere in anticipo che il suddetto pagamento potrebbe essere rifiutato. A meno di non trovarsi, ovviamente, davanti a un commerciante che è spesso a corto di contanti e che potrebbe quindi accettare il pagamento con grande gioia.
Come fare, quindi, se si hanno tantissime monete da spendere? A meno di non volerle distribuire su più pagamenti, è possibile cambiarle con delle banconote. Per farlo si può andare alle Poste dove sarà richiesto di creare dei rotolini da 10 pezzi che andranno poi controllati uno per uno. Un altro modo, è quello di far uso, poco alla volta, delle macchinette cambia soldi che si trovano spesso nei supermercati o in giro. Infine, la soluzione più utile per chi ha davvero tante monete è quella di andare alla Banca d’Italia dove si possono cambiare gratuitamente presentando un massimo di 500 monete. Le possibilità, quindi, sono molte e spesso la prima, ovvero quella di trovare un negoziante che ne ha bisogno, è davvero fattibile. Ciò che conta è conoscere il limite previsto dalla legge e non farsi cogliere impreparati.