L'onicogrifosi è un'alterazione patologica dell’unghia - IlCiriaco.it
Le nostre unghie crescono irregolari, verso il basso, a forma di uncino o di artiglio e particolarmente dure? Ecco di cosa si tratta.
Colloquialmente vengono definite “unghie ad artiglio”: sono caratterizzate dall’aspetto a forma – appunto – di artiglio oppure di uncino, secondo alcuni simili anche alle corna di un ariete, crescono irregolarmente curvandosi verso il basso e più si allungano più si inspessiscono ed induriscono, acquisendo una colorazione bruno-giallastra. Di che cosa si tratta?
Ebbene, è una vera e propria alterazione patologica dell’unghia, definita onicogrifosi. In altre parole, è una crescita anomala ed ipertrofica della lamina dell’unghia, alla quale possono associarsi anche alterazioni della matrice ungueale e del letto su cui si sviluppa e cresce. Nella maggior parte dei casi la condizione di onicogrifosi non è di tipo congenito o ereditario, bensì insorge e viene acquisita a seguito di numerosi fattori.
Ad esempio, in caso di traumi di lieve entità eppure ripetuti nel tempo, come l’abitudine a vestire calzature troppo strette, oppure a seguito di urti importanti ed anche di poca o scarsa igiene personale. In altri casi, invece, può essere la conseguenza di condizioni patologiche specifiche, come il diabete e disturbi della circolazione sanguigna periferica, così come anche dell’invecchiamento.
Purtroppo ad oggi non esistono terapie farmacologiche in grado di contrastare l’onicogrifosi una volta insorta. Tuttavia è possibile ricorrere alla cosiddetta laminectomia, ovvero all’asportazione chirurgica delle unghie interessate, in modo da evitarne la ricrescita. E nei casi di onicogrifosi gravi, questo trattamento risulta necessario: il dolore che può provocare ai tessuti sottostanti, infatti, può raggiungere intensità molto elevate e produrre effetti collaterali.
Inoltre, se trascurata, l’onicogrifosi può condurre all’insorgenza di callosità al di sotto dell’unghia che, nei casi peggiori, si traduce in una vera e propria forma di invalidità, ovvero la zoppia. Ancora, il rischio di penetrazione dell’unghia ipertrofica nelle dita adiacenti è particolarmente elevato, e le lesioni conseguenti possono comportare infiammazioni anche gravi.
Per questi motivi è consigliabile prendersi cura delle unghie ipertrofiche con particolare attenzione e regolarità, premurandosi di tagliarle accuratamente, evitando di indossare calze o scarpe scomode o troppo strette e, nel caso di fastidi e danni procurati alle dita adiacenti, utilizzando spessori di distanziamento, come batuffoli di cotone. In caso di fastidi o dolori particolarmente significativi, il nostro medico di fiducia può senz’altro suggerirci le migliori cure da effettuare per risolvere il problema.
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