Esiste un trucchetto per poter pagare di meno l’affitto; in Italia lo stanno usando in tanti: è perfettamente legale.
Per risparmiare sulle spese dell’affitto non bisogna per forza spostarsi in zone meno costose, battagliare con l’affittuario per negoziare un prezzo più umano o cercare disperatamente bonus dai requisiti sovente troppo limitanti. Anche se Regioni e Comuni offrono in genere sconti, agevolazioni o contributi a fondo perduto per gli affitti, è difficile poter accedere a tali misure, dato che gli stanziamenti sono bassi e i richiedenti numerosissimi.
Single e giovani coppie senza figli sono spesso costretti ad adeguarsi o a ingegnarsi per poter risparmiare sull’affitto. Esistono vari espedienti per provare a limitare l’esborso, ma negli ultimi tempi c’è un trucchetto (al 100% legale) che sembra dimostrare grande funzionalità.
Da sempre chi non ce la fa a pagare l’affitto di una casa intera prova, se compatibile con le proprie esigenze, a condividere l’appartamento con un altro inquilino. Avere dei coinquilini implica innanzitutto la possibilità di dividere e quindi dimezzare il costo dell’affitto e delle bollette. Ma la convivenza è spesso complicata. Ecco perché giovani lavoratori, studenti e giovani coppie cercano altre strade.
Invece di condividere un’intera casa, l’idea è quella di subaffittare una stanza singola. Nelle maggiori città italiane e nelle città universitarie, il prezzo di una camera singola può arrivare a 600 euro. Cioè a un prezzo maggiore rispetto all’affitto di un’intera casa in provincia.
Usando Airbnb, o altri siti dedicati agli affitti brevi, è possibile affittare una stanza della propria casa e, in questo modo, coprire buona parte delle spese di affitto. E qualora non sia possibile subaffittare, nessuno impedisce di cercare un altro appartamento, magari anche a prezzo più alto che possa consentire questa pratica.
Prendendo per esempio una casa a due stanze, permetterà di affittarne una a 500 euro circa. Lo stesso può essere fatto con gli affitti più brevi, e in teoria, cedendo la camera solo per i weekend, si potrebbe anche guadagnare di più, anche se bisognerebbe poi accollarsi del lavoro extra. Quello relativo alle pulizie, all’accoglienza e alla gestione degli annunci online.
Chi è disposto a perdere un po’ di privacy e aprirsi alla condivisione parziale potrebbe dunque mettere subito in pratica questo trucchetto perfettamente legale per pagare molto meno l’affitto. E chi ama la condivisione o la compagnia potrà anche arricchirsi umanamente. E non è neanche detto che per praticare questo trucco si debba essere giovani. Agli anziani soli potrebbe fare molto comodo avere in casa un inquilino.
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