C’è un alimento che, se consumato con una certa costanza, può diminuire significativamente il rischio di contrarre il cancro al colon retto.
Il tumore del colon retto è una malattia multifattoriale. La genetica, le cattive abitudini e l’inquinamento hanno un ruolo importante nella sua insorgenza. Gli studiosi, tuttavia, da diversi anni, stanno cercando di comprendere meglio l’impatto che ha l’alimentazione su questa patologia.
Dai recenti studi, sembra sia davvero significativo. Per questo motivo, gli esperti si raccomandano sempre di evitare il junk food, di diversificare i prodotti e di fare attenzione alla provenienza degli stessi. Alcuni cibi, fortunatamente, possono avere un’azione preventiva. Il loro consumo riduce notevolmente il rischio di ammalarsi. Ecco di quali si tratta.
Questo cibo riduce l’insorgenza del tumore al colon retto: ecco cosa mangiare
Il tumore al colon retto è sempre più diffuso nel mondo. La medicina ha fatto passi da gigante e, ad oggi, esistono delle valide terapie per contrastarlo. La chirurgia, però, rappresenta ancora l’arma più efficace. Inoltre, non bisogna sottovalutare il ruolo della prevenzione. Controlli regolari e accurati possono salvare delle vite. L’alimentazione rappresenta un mezzo utilissimo. Tutto ciò che viene immagazzinato dall’organismo, poi, si ripercuote sulle condizioni di salute.
Gli studiosi dell’Università di Oxford, insieme all’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), hanno portato avanti uno studio della durata di 15 anni. Nel corso di questo periodo, 476.160 volontari hanno dovuto rispondere ad alcuni questionari sulle abitudini alimentari. A essere preso in esame, in particolare, è stato il consumo di pesce. Sono stati presi in considerazioni diversi criteri. 6291 delle persone coinvolte hanno avuto una diagnosi di tumore del colon retto.
I risultati sono stati piuttosto chiari. Il consumo di 360 grammi a settimana di pesce diminuisce l’insorgenza della malattia del 12%. Chi mangia solo 125 grammi a settimana di pesce grasso lo riduce del 10%. Tutto ciò è da attribuire alle proprietà di tale alimento. Sono soprattutto gli Omega 3 a fare la differenza. Hanno un effetto positivo sul cervello e sull’infiammazione dei tessuti. Possono contrastare la crescita delle cellule tumorali e influire anche su altre condizioni.
I medici, ad ogni modo, consigliano di seguire un’alimentazione bilanciata e, in caso di dubbi, di farsi seguire da un nutrizionista. È importante avere una visione ampia dei cibi consumati e dei loro nutrienti. È il primo tassello per restare in salute e combattere gli attuali rischi. Inoltre, in caso di sintomi sospetti, non bisogna aspettare prima di recarsi dal dottore per un controllo.