Digiuno intermittente sempre più popolare, ma è adatto a tutti? Ecco per chi non è consigliato

Non si sente parlare di altro che del digiuno intermittente: un sistema alimentare che pare essere diventato una moda: ma è davvero adatto a tutte le persone?

Partiamo dal presupposto che il digiuno intermittente o anche digiuno controllato, è un sistema alimentare che in linea di massima comporta una astensione o una limitazione importante all’assunzione di cibo in un determinato arco temporale. Ovviamente, la cosa fondamentale da tenere a mente è che l’obiettivo principale è sempre quello del dimagrimento.

Digiuno intermittente cosa sapere
Digiuno intermittente sempre più popolare – ilciriaco.it

Questo digiuno controllato lo si può impostare in diversi modi: quello che al momento pare essere più popolare è chiamato 16:8, che consiste in un digiuno di 16 ore e di 8 ore in cui impostare il tutto e quindi: nelle 8 ore di alimentazionenon è possibile mangiare in libertà; al contrario sapere che cosa mangiare fa la differenza ancor più rispetto a un sistema nutrizionale ipocalorico “tradizionale” ed equilibrato.

Ovviamente, in un modo o nell’altro si può sempre sapere cosa e quanto mangiare in base a quello che ci dice il nostro corpo.

Digiuno intermittente sempre più popolare: ma va bene per tutti?

Insomma sembra proprio che il digiuno intermittente stia diventando sempre più popolare tanto da sembrare una vera e propria moda che ricordiamo avere il preciso scopo di perdere del peso: ovviamente anche questo ha dei difetti, uno tra questi è la rapida assuefazione.

Complici i piccoli sgarri di derivazione psicologica perché “dopo tutto, sto digiunando, posso permettermi qualcosina in più!” – e la forte propensione dell’organismo nell’adattarsi all’assenza di cibo ci siamo evoluti per millenni in questa direzione, sia dal punto di vista fisico che mentale” confermano gli esperti.

dimagrire con digiuno intermittente
Il digiuno intermittente va bene per tutti? – ilciriaco.it

La domanda che però sorge spontanea è la seguente: questo tipo di digiuno va bene davvero per tutti quanti? In linea di massima anche il digiuno controllato ha dei rischi e delle controindicazioni e quindi dovrebbe essere evitato dalle donne incinte o che allattano, i soggetti in accrescimento, chi è in sottopeso, le donne con irregolarità mestruale, nelle coppie che hanno difficoltà nella procreazione, chi soffre di disturbi del comportamento alimentare, gli anziani, i soggetti con malattie gravi (ad esempio diabete, soprattutto senza supervisione medica) e/o insufficienza d’organo (ai reni, al fegato).

Assodato questo, da capire resta solo come impostare questo digiuno, il generale il consiglio è:

  • dalle 7:00 alle 15:00;
  • dalle 9:00 alle 17:00;
  • 12:00 alle 20:00;
  • 14:00 alle 22:00.

Nella maggior parte dei casi, la scelta più popolare è di mangiare tra le 12:00 e le 20:00, perché in questo modo si digiuna solo la notte e si salta la colazione e si può poi consumare direttamente il pranzo.

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