Allarme farmaci: questi diffusissimi non vanno mai usati insieme, verifica subito per evitare gravi danni

È allarme per i farmaci, state attenti a non usare questi insieme. Sono diffusissimi ma potreste rischiare grosso, tutto quello che c’è da sapere

Assumere dei farmaci può essere delle volte obbligatorio per via di particolari patologie. O una scelta dettata dalla volontà di guarire da infezioni o da malattie di stagione. In ogni caso, sia per i medicinali più leggeri che per quelli più pesanti, ci sono alcune importanti indicazioni delle quali è sempre bene tenere conto.

In particolare, di recente è stato lanciato un nuovo allarme per ciò che riguarda l’utilizzo simultaneo di questi farmaci in particolare. Sono tra i più diffusi in assoluto ma, se assunti nello stesso momento, potrebbero portare a gravi conseguenze per la nostra salute. Ecco spiegato il motivo e quali sono i possibili danni che potrebbero provocare.

Non assumete questi farmaci insieme: ecco cosa si può rischiare

È stato lanciato l’allarme tra gli esperti, col fine ultimo di sensibilizzare i cittadini su come vanno assunti determinati farmaci. Ce ne sono alcuni in particolare che sono diffusissimi e che erroneamente qualcuno potrebbe pensare di poter assumere nello stesso periodo. Ma in realtà non è così, anzi si potrebbero rischiare conseguenze molto pesanti per la salute dell’organismo.

Perché è meglio non assumere questi farmaci insieme
Cosa rischiate assumendo questi farmaci insieme – Ilciriaco.it

In particolare si parla di farmaci da utilizzare per lunghi periodi e che entrano a far parte della routine. Com’è il caso di medicinali anticoncezionali, per l’apparato cardiovascolare, per il diabete, per disfunzioni della tiroide, per l’epilessia e via dicendo. Occhio perché bisogna evitare le automedicazioni in questi casi.

Per fare un esempio, chi fa uso di ciclosporina, anticoncezionali e warfarin, non dovrebbe mai assumere specifici medicinali come possono essere gli antiepilettici, gli antibiotici e l’iperico. Questo perché sono induttori del citocromo P450 che riduce di parecchio l’efficacia.

Da inibitori sul citocromo P450 agiscono invece i farmaci antimicotici itraconazolo e ketoconazolo. Per esempio assumendoli per bocca, questi possono portare ad un prolungamento del tempo di azione di alcuni farmaci come il warfarin, la ciclosporina e i medicinali per ridurre il colesterolo. Parlando invece di statine, andrebbe evitato di mischiarli con i sfibrati e la ciclosporina. In quanto si rischia un danno muscolare.

In generale, al fine di evitare possibili interazioni pericolose, è consigliabile informare il medico o il farmacista di tutti i farmaci, integratori e altri prodotti che si stanno assumendo. Prima di iniziare con un nuovo trattamento. Così che vi possano venire indicate con certezza eventuali controindicazioni.

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