Da gennaio con la semplice ricetta del medico hai visite e controlli senza code e spese: non serve ISEE

Importante novità sul fronte sanitario: da gennaio partirà una vera e propria rivoluzione annunciata con il Pnrr. Scopriamo di che cosa si tratta

Una ricca serie di visite e controlli, senza code e ottenibili con una semplice ricetta rilasciata dal medico di famiglia. L’Italia si prepara ad una rivoluzione sul fronte sanitario e la novità è strettamente correlata al Pnrr dal momento che, in tal ambito, è previsto un investimento di oltre un miliardo di euro.

Un miliardo di euro investito nella sanità per un nuovo servizio
Nuovo servizio medico nell’ambito del pnrr: cosa prevede (www.ilciriaco.it)

Vediamo che cosa prevede la novità, quali sono le persone interessate e quali le nuove procedure che andranno seguite non appena il servizio entrerà in vigore. La novità in questione è la telemedicina nel Servizio sanitario nazionale che consentirà ad una ricca platea di italiani di ricevere a casa visite on line e di ottenere il controllo dei parametri a distanza ma anche di prenotare consulti tra diversi specialisti che si occupano delle patologie delle quali soffrono.

Novità sul fronte medico, arriva un nuovo servizio che cambierà la vita degli italiani

Riducendo in tal modo i numerosi spostamenti ma senza che questo vada ad inficiare la qualità del servizio. Il piano è previsto dal Pnrr ed è stato inizialmente concretizzato assegnando la gara per la predisposizione e la gestione della piattaforma nazionale di telemedicina (per dieci anni) ad Almaviva ed Engineering.

Telemedicina, il servizio verrà avviato nel 2024 e nel 2025 entrerà a regime
Come ottenere le prestazioni di telemedicina con ricetta medica (www.ilciriaco.it)

Tale piattaforma consentirà alle regioni di erogare i nuovi servizi ed a tal proposito Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, ha confermato che sarà pronta per il 1° gennaio 2024. Attualmente infatti ci si trova in fase di collaudo: “Stanno per essere concluse anche le gare per i verticali di telemedicina e per l’hardware”, ha confermato. Sottolineando che da gennaio a giugno, ad ogni medico di medicina generale nonché ad ogni medico dipendente “saranno affidate le postazioni per fare una televisita, il teleconsulto a distanza” e le prime prestazioni in telemedicina nella piattaforma nazionale. Invece le centrali operative territoriali dovrebbero essere operative a cominciare dalla seconda metà del 2024.

In precedenza sono stati predisposti appositi bandi per l’assegnazione di 750 milioni di euro alle diverse regioni e ai rispettivi programmi. Di fatto quando il servizio sarà ufficialmente operativo sarà possibile ottenere prestazioni di telemedicina con il Ssn, ovvero con prescrizione della ricetta del medico, sia in forma gratuita che con ticket. L’obiettivo è entrare a regime nel 2025 per arrivare a curare online almeno 200mila italiani, rispettando dunque quanto previsto dal Pnrr. Grazie alla telemedicina sarà così possibile fornire in tempi rapidi risposte di qualità migliorando allo stesso tempo l’accessibilità a cure e prestazioni da parte dei pazienti.

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