Cambia il ticket licenziamento nel 2024: il datore di lavoro dovrà pagare il 41% del massimale mensile di NASpI degli ultimi 3 anni

Il ticket licenziamento nel 2024 è cambiato per sempre: arrivano delle nuove misure al riguardo. Ecco cosa c’è da sapere.

Quando un lavoratore viene licenziato ottiene diversi benefici. Uno dei tanti è la disoccupazione per esempio, che può essere data dopo 1 anno di lavoro. Bisogna anche tenere a mente che licenziare un impiegato può comportare alcune spese. In precedenza non era una situazione così difficile da gestire, mentre adesso potrebbe diventarlo per davvero. Il ticket licenziamento sembra che sia cambiato nel 2024.

Il ticket licenziamento cambia nel 2024
Ticket licenziamento: ecco come cambia nel 2024 – Ilciriaco.it

Ma quali sono le differenze da tenere a mente? Tanto per cominciare aumenta il costo per licenziare i dipendenti. Il datore di lavoro che licenzia sarà tenuto a pagare un contributo Inps all’ex-impiegato. Il pagamento varierà da 53 a 11.442 euro, a seconda della durata del rapporto in questo caso. Il ticket licenziamento è pari al 41% del massimale Nappi, che sarebbe di 1.550,42 euro. A renderlo noto è l’Inps stesso con un messaggio del 7 febbraio 2024, in cui chiarisce la situazione per tutti.

Ticket licenziamento, quello che devi sapere per quest’anno: sta per cambiare tutto

Le novità introdotte dal ticket licenziamento hanno uno scopo preciso. Ovvero finanziare la Naspi e il suo importo, che adesso avrà una quota fissa. Come abbiamo accennato sarà pari al 41% del massimale Naspi per ogni 12 mesi di anzianità aziendale. Negli ultimi tre anni dovrà essere versato il massimale, con un termine di versamento destinato al mese successivo all’interruzione del rapporto di lavoro. Il pagamento si misura in mesi in questo caso.

Il ticket licenziamento cambia nel 2024
Tutto quello che devi sapere sul ticket licenziamento 2024 – Ilciriaco.it

Poi c’è un’altra considerazione da fare al riguardo. Se il rapporto di lavoro era part-time, non spetta alcuno sconto. Questo avviene perché è scollegato dall’importo della prestazione individuale, quindi non sono previste delle spese. Il ticket licenziamento è dovuto a interruzioni di rapporto a tempo indeterminato, risoluzioni consensuali, decesso del lavoratore o cessazioni incentivate. Queste situazioni valgono sempre e comunque.

Infine, dato che il massimale Naspi 2024 è stato aggiornato, il ticket annuo cambia a sua volta. Per tutti i licenziamenti avvenuti nel 2024 è pari a 635,67 euro, mentre il ticket raddoppia per i licenziamenti collettivi. Parliamo di quelli in cui era previsto un accordo sindacale di aziende non soggette a Cigs. Questi andranno triplicati per i licenziamenti senza accordi sindacali (però non soggette a Cigs). Questo è ciò che c’è da sapere per il ticket licenziamento 2024: tenete bene a mente le informazioni.

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