Scatta la maggiorazione sull’assegno mensile: dal 30 giugno cambia tutto, cifre più corpose e rilascio immediato

Ora è ufficiale, scatta la maggiorazione sull’assegno mensile. Ecco cosa cambia dal 30 giugno, cifre più corpose e rilascio immediato.

Ci sono diverse novità in arrivo nelle prossime settimane per ciò che riguarda la situazione economica in Italia. In particolare parlando di bonus, sussidi e detrazioni fiscali, il Governo sta continuando a lavorare per poter integrare delle normative in grado di venire incontro ai cittadini più in difficoltà. E non solo, perché rientrano anche coloro che hanno di diritto accesso ad alcuni aiuti.

Ecco come si ottiene la maggiorazione contributiva, dal 30 giugno cambia tutto
Come ottenere la maggiorazione contributiva sin da subito (foto Rixalto Group SA) – Ilciriaco.it

Oggi parliamo in particolare di quest’assegno mensile, secondo cui scatta finalmente la maggiorazione. A partire dal prossimo 30 giugno preparativi perché cambierà tutto, ci saranno cifre ancora più corpose ed un rilascio praticamente immediato. Ecco cosa dovete fare e in che modo potrete giovarne, quest’aiuto extra non è mai da sottovalutare perché potrebbe tornarvi utilissimo già da subito.

Assegno mensile con la maggiorazione: di cosa si tratta

Probabilmente già ne avevate sentito parlare, ma ancora non sapevate che dal prossimo 30 giungo cambia tutto con la maggiorazione e si avrà la possibilità di godere di ancora più soldi e di un rilascio immediato. Stiamo nello specifico parlando della maggiorazione contributiva riconosciuta ai lavoratori invalidi. Ossia due mesi di contributi che vengono figurati all’anno e che danno diritto alla pensione e al suo raggiungimento.

Tutte le informazioni sulla maggiorazione contributiva
Maggiorazione contributiva, ecco che cosa dovete sapere (foto Canva) – Ilciriaco.it

Come si legge all’interno dell’articolo 8 comma 3 della legge 388/200, lo si può ottenere per un massimo di cinque anni. Ed è accessibile solo ai lavoratori sordomuti e agli invalidi almeno al 74%. Andando sul sito dell’INPS nella sezione dedicata a questo bonus, trovate maggiori chiarimenti utili al perfezionamento del requisito contributivo per il diritto alla pensione.

Dovete sapere che questi contributi sono validi anche per il calcolo delle sole quote di pensione retributiva, mentre non valgono per il calcolo della quota di pensione contributiva. Per poterne godere, bisogna presentare la domanda all’INPS, con tutta la documentazione utile che viene richiesta per far sì che l’invalidità possa venire certificata. Cambia tutto anche per il riconoscimento dell’incentivo, che sarà valido sin dal momento in cui verrà confermata la documentazione ricevuta.

Vi ricordiamo che potete ottenere maggiori informazioni e chiarimenti a riguardo recandovi direttamente in uno sportello dell’INPS tra quelli sparsi per l’Italia. Così che ci sarà un consulente pronto ad aiutarvi e a fornirvi tutte le informazioni necessarie per non sbagliare nulla e avere dalla vostra la maggiorazione contributiva sin da subito.

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