È da rottamare o si può aggiustare, come capire lo stato di un elettrodomestico

In questo articolo parliamo di elettrodomestici e di come comprendere se sono da rottamare oppure da riparare.

Gli elettrodomestici, dal loro arrivo nelle nostre vite, le hanno totalmente cambiate. Essi sono davvero molto utili e ci sostituiscono semplificandoci l’esistenza in moltissime faccende domestiche.

Elettrodomestico, quando ripararlo e quando rottamarlo
Elettrodomestico, quando ripararlo e quando no (foto Canva)-ilciriaco.it

Viviamo in una società che vuole avere tutto e subito e i tempi non sono lenti, ma molto rapidi, per cui è normale che, tra lavoro e altri impegni, le faccende domestiche non sono semplici da sbrigare. Ci vuole tempo, e in questo contesto, gli elettrodomestici intervengono salvandoci dal lavare i piatti, dal lavare i panni a mano, farli asciugare sugli stendini e quant’altro.

Con la lavastoviglie, in poco tempo, i piatti sono fatti, con la lavatrice e l’asciugatrice, i panni si lavano e asciugano in men che non si dica. Che poi, più la tecnologia dell’elettrodomestico che abbiamo è avanzata, migliori saranno le tempistiche e minori, per noi, le faccende da sbrigare.

Tuttavia, soprattutto se usiamo tanto i nostri elettrodomestici, può accadere che si rompano. A quel punto, bisogna capire se sono da riparare o rottamare. Come fare? Ecco alcuni consigli per capirlo.

Elettrodomestici, come intuire se sono da riparare o rottamare

Secondo gli esperti, ci sono cinque segni da tenere in considerazione, per comprendere se un elettrodomestico ha concluso il suo ciclo, oppure si può aggiustare.

Elettrodomestico, quando ripararlo o rottamarlo
Elettrodomestico, quando è da riparare e quando da buttare (foto Canva)-ilciriaco.it

Un primo fattore da considerare, è l’età dell’elettrodomestico, in quanto, con il tempo, l’efficienza energetica di esso si riduce e i guasti iniziano a non essere una sorpresa. Di solito, i frigoriferi, ad esempio, hanno un tempo di 15 anni, lavatrici e asciugatrici resistono dagli 8 ai 12 anni e così via. Se i tuoi elettrodomestici superano queste età, si può pensare di sostituirli.

Altro fattore da considerare sono i costi delle bollette dell’energia. Se aumentano parecchio senza che vi siano modifiche nei modelli di consumo, può essere che gli elettrodomestici non funzionino bene. Per cui, meglio sostituirli con nuovi apparecchi certificati.

Gli elettrodomestici con più anzianità possono avere anche cavi sfilacciati, potrebbero creare perdite di gas e avere difetti a livello di sicurezza. Farli riparare è importante e anche capire quando è il caso di rimpiazzarli. La tecnologia avanza e gli apparecchi possono essere ormai obsoleti. In questi casi, la sostituzione è più che consigliata. Se, infine, si tende a riparare troppo spesso gli elettrodomestici, vuol dire che è tempo di una sostituzione.

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