Vicini troppo rumorosi? Ecco cosa fare per tutelarsi a norma di legge

I vicini ti molestano con i loro rumori? Ci sono delle condizioni in cui è vietato dalla legge. Ecco cosa fare se disturbano la quiete.

Andare d’accordo con i propri vicini non è facile. In Italia sono frequenti le liti con il vicinato e le cronache parlano anche di situazioni spiacevoli che accadono tra il vicinato. Spesso accade di vivere non solo con persone litigiose, ma anche con inquilini e vicini che fanno troppo rumore. Musica a tutto volume, oggetti spostati ad ogni ora del giorno, urla e conversazioni ad alta voce. Comprese feste troppo frequenti.

Vicini troppo rumorosi? Cosa fare per tutelarsi
Vicini troppo rumorosi? Ecco cosa fare per tutelarsi a norma di legge (ilciriaco.it)

Il rumore prodotto dal vicinato può diventare insopportabile, sopratutto se questo avviene la notte e disturba il riposo. Situazioni che appunto possono portare a tensioni e liti frequenti con chi non rispetta la quiete pubblica. Ma è legale ciò? Ovviamente esistono delle situazioni che possono sfociare nell’illegalità, ma è bene sapere cosa è legale e cosa no quando si tratta di rumore molesto. La questione può trasformarsi da soggettiva a oggettiva.

Rumore molesto dai vicini: come tutelarsi e cosa prevede la legge

La legge disciplina anche le molestie del vicinato e c’è un articolo del codice civile che regola questo aspetto, dunque, è possibile denunciarli. I rumori dei vicini possono essere anche quelli dei tacchi, scarpe, mobili, televisione e altre fonti? In questo articolo vediamo quali rumori sono puniti e quali situazioni diventano illegali e cosa fare in caso di disturbo o molestia da parte dei tuoi vicini fastidiosi.

Rumore molesto dai vicini: come tutelarsi e cosa prevede la legge
Come tutelarsi dai vicini rumorosi (ilciriaco.it)

Soltanto un giudice può stabilire quando il rumore diventa illegale, poiché sfortunatamente non esiste una soglia legale di sopportazione. I fattori in gioco vanno dall’ubicazione della casa, orario del rumore, durata e perfino la necessità di quel rumore. L’aspetto dell’orario è molto interessante, perché pur non essendo stabilito dalla legge, i rumori molesti devono essere interrotti dalle 19 alle 8:30 del mattino dopo. Questo perché si tratta di orari in cui normalmente ci si riposa. Può dunque diventare illegale alzare troppo la televisione o spostare oggetti. Una questione che può trascinarti dritto in tribunale.

Anche la durata del rumore è stabilita dal giudice. Un oggetto che cade accidentalmente, pur essendo un suono molto forte, non può essere considerato illegale. Al contrario, rumori forti di scarpe, batterie o altri strumenti musicali, perfino i rumori delle pulizie possono diventare illegali. Bisogna stare attenti quando si scelgono sopratutto le ore notturne per dedicarsi ad attività rumorose. Poi c’è l’aspetto della necessità del rumore, come ad esempio i lavori di ristrutturazione. Da evitare gli orari del riposo.

L’illegalità viene stabilita anche dai decibel. Anche se non c’è un criterio oggettivo, si considera illegale un rumore che supera i 5 db per il periodo dalle 6 alle 22 e 3 db per la notte. Se si vive in un palazzo bisogna far presente all’amministratore di condominio se c’è un regolamento, altrimenti se il rumore disturba l’intero edificio o circondario, scatta il reato di disturbo della quiete pubblica.

La vittima può querelare il molesto entro 3 mesi presso le forze dell’ordine o alla Procura della Repubblica. Altrimenti se sono poche le persone disturbate è necessario avviare una causa civile con un avvocato, anticipando le spese legali.

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