È questo il momento migliore per cambiare auto: al via gli incentivi per l’Ecobonus 2024

Cambiare auto in questo 2024 sarà molto conveniente. Ecco tutti i dettagli sull’Ecobonus appena annunciato dal Governo

La mobilità sostenibile ha animato, in questi ultimi anni, le scelte di vari governi. L’obiettivo è quello di svecchiare il parco auto italiano e passare a vetture meno inquinanti. Per questo, grazie all’Ecobonus 2024, appena ufficializzato dall’Esecutivo, cambiare la nostra macchina non sarà mai stato così conveniente. 

Incentivi auto Ecobonus 2024
Il Governo ha appena varato l’Ecobonus 2024 – (ilciriaco.it)

Una scelta, quella del Governo Meloni, dettata anche dai diktat dell’Europa che, come ben sappiamo, da diverso tempo ha messo ormai nel mirino le vetture a combustione. Addirittura, dal 2035, non dovrebbero essere più prodotte, per un passaggio radicale all’elettrico.

Per questo, dunque, con l’Ecobonus 2024, partito lo scorso 3 giugno, gli automobilisti italiani potranno usufruire degli incentivi statali per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato l’iniziativa tramite un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, specificando i dettagli degli incentivi destinati ai veicoli a basse emissioni.

Tutti i dettagli sull’Ecobonus 2024

I veicoli ammessi agli incentivi sono suddivisi in tre fasce in base alle emissioni di anidride carbonica (CO2). Da 0 a 20 g/km di CO2 (auto elettriche): 6000 euro senza rottamazione (7500 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 9000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 4 (11250 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 10000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 3 (12500 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 11000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0,1,2 (13750 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro).

Ecobonus 2024 per acquisto auto
Acquistare un’auto è molto conveniente con l’Ecobonus – (ilciriaco.it)

Da 21 a 60 g/km di CO2 (auto ibride): 4000 euro senza rottamazione (5000 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 5500 euro con rottamazione di un veicolo Euro 4 (6875 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 6000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 3 (7500 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro); 8000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0,1,2 (10000 euro con ISEE familiare sotto i 30mila euro).

Da 61 a 135 g/km di CO2 (veicoli non elettrici): 1500 euro con rottamazione di un veicolo Euro 4; 2000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 3; 3000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0,1,2.

Generalmente, il concessionario si occupa della demolizione del vecchio veicolo, ma l’acquirente può anche gestire la rottamazione direttamente. È obbligatorio indicare nell’atto di acquisto che il veicolo è destinato alla rottamazione. Le procedure di rottamazione devono essere completate entro 30 giorni dalla consegna del nuovo veicolo per le categorie M1, N1 o N2, ed entro 15 giorni per i veicoli di categoria Le (ciclomotori e motocicli).

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